Caccia ai trofei, il sondaggio YouGov-Face sulla percezione

Caccia ai trofei, il sondaggio YouGov-Face sulla percezione: bufalo africano
© EcoPrint / shutterstock

Il sondaggio Face-YouGov consente di capire come sia percepita, in Italia e in Europa, la cosiddetta caccia ai trofei.

Più di un europeo su due considera legittima la cosiddetta caccia internazionale ai trofei: lo rivela un sondaggio commissionato dalla Face all’istituto YouGov, che ha intervistato un campione di 7.188 cittadini di cinque Paesi (Italia, Danimarca, Polonia, Spagna, Germania). In media il 53,2% degli europei è favorevole a questa forma di caccia e all’importazione dei trofei; contrario soltanto il 22,8%.

A peggiorare il dato sono le risposte ricevute in Italia, unico Paese in cui i contrari superano i favorevoli (34% vs 37%); negli altri quattro le posizioni sono rovesciate, e separate da un divario netto (Spagna 49% vs 32%; Germania 55% vs 21%) o nettissimo (Polonia 62% vs 17%; Danimarca 66% vs 7%).

È interessante confrontare anche le risposte alle altre domande: gli italiani sono più tiepidi anche sulla caccia in sé, anche se condotta nel rispetto rigoroso delle leggi (45% favorevoli, 32% contrari; i favorevoli raggiungono il 60% in Germania, il 70% in Spagna e addirittura il 90% in Danimarca), sulla caccia genericamente all’estero (33% favorevoli, 34% contrari) e sulla conservazione dei trofei (38% vs 31%), anche di animali abbattuti in Italia.

Nel resto d’Europa però lo scarto è ben più netto, motivo per cui Torbjörn Larsson, presidente della Face, ha potuto dire che «i legislatori devono essere consapevoli che le associazioni per i diritti degli animali forniscono costantemente un’immagine sbagliata della caccia; questi dati mostrano che la maggioranza dei cittadini europei è favorevole alla caccia e alla conservazione dei trofei, e dunque sollevano una serie d’interrogativi sulle proposte di vietarne l’importazione dall’estero».

Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottichearmi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.