La legge di revisione ordinamentale è intervenuta sulla normativa che disciplina la caccia da appostamento in Lombardia.
Dovranno essere sottoposte a Vinca, valutazione d’incidenza ambientale, soltanto le strutture da costruire all’interno della rete Natura 2000 e, all’esterno, in un raggio di 100 metri: è una delle principali modifiche che la legge di revisione ordinamentale approvata dal consiglio regionale negli scorsi giorni ha apportato alla normativa sulla caccia da appostamento fisso in Lombardia. Le ha riepilogate la Federcaccia regionale in una nota firmata dal suo presidente, l’avvocato Lorenzo Bertacchi.
Ancora in attesa del testo finale, s’è inoltre appreso che per presentare la domanda di rinnovo o subentro in un appostamento c’è tempo fino al 31 dicembre dell’anno della scadenza; che gli uccelli acquatici cacciati da appostamento fisso possono essere recuperati su tutto lo specchio d’acqua e nell’area delimitata dalle eventuali tabelle; che anche ove è vietata la caccia in forma vagante è consentito, entro 200 metri dall’appostamento, il recupero in atteggiamento venatorio.
La nuova normativa consente infine d’installare nuovi appostamenti fissi anche nella Zona Alpi di maggior tutela, seppur col parere vincolante del Comprensorio alpino competente, e d’intestarsi anche quelli che si trovano in Atc di cui il cacciatore non è socio.
Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.