Francesco Rocca ha firmato il decreto che autorizza la preapertura della caccia nel Lazio.
Oltre alla Toscana all’elenco delle regioni in cui è consentita la preapertura della caccia va aggiunto anche il Lazio: nella giornata di ieri Francesco Rocca, presidente della giunta regionale, ha infatti firmato il decreto con cui autorizza il prelievo di tortora (2 e 3 settembre), cornacchia grigia e gazza (2, 3, 9 e 10 settembre) prima delle date previste dal calendario venatorio.
Tranne che nelle Zone di protezione speciale si potrà cacciare in tutto il territorio sottoposto a gestione programmata, soltanto però da appostamento fisso o temporaneo (lo si potrà montare massimo tre ore prima dell’avvio della giornata, fissato alle 5.35; chiusura alle 19.40) e senza cani, dei quali nei giorni di preapertura non è consentito neppure l’addestramento.
Dato il contingentamento dei prelievi (massimo 5.534 quelli possibili in tutta la stagione), la caccia alla tortora è consentita soltanto a chi presenti apposita richiesta all’Atc che assegnerà a ciascuno il relativo carniere; di cornacchia grigia e gazza sono invece previsti massimo venti abbattimenti giornalieri.
Alle giornate di preapertura sono ammessi anche i cacciatori non anagraficamente residenti nel Lazio, a patto però che abbiano preso la residenza venatoria in uno dei dieci Atc regionali.
Tortore abbattibili per Atc nel corso della stagione
- Vt1: 404
- Vt2: 493
- Ri1: 372
- Ri2: 199
- Rm1: 804
- Rm2: 1.359
- Lt1: 549
- Lt2: 291
- Fr1: 552
- Fr2: 511