Manca sempre meno a Caccia Village 2023, la principale fiera di caccia e delle armi dell’Italia centro-meridionale.
Tra la presenza d’Igles Corelli, i corsi gratuiti della Franchi food academy e la partnership con l’Università dei sapori, che a Caccia Village 2023 la carne di selvaggina avrà un ruolo da protagonista s’è capito; lo amplificheranno la mostra mercato delle filiere del bosco nell’area Cibo selvatico e la tavola rotonda “La buona cacciagione” (sabato 13, ore 11.30 – centro congressi).
Ma sarebbe un errore (non lo è sempre il riduzionismo?) ridurre la fiera a un solo elemento. Anche perché il lungo fine settimana (appuntamento a Bastia Umbra dal 12 al 14 maggio) si preannuncia denso d’iniziative e d’incontri: uno degli scenari principali lo rappresenterà l’area tematica Park Village, dedicata al rapporto tra cacciatore e ambiente; alla formazione venatoria penseranno le cinque principali scuole italiane di caccia (Latemar, La Foresta, Dream formazione, Accademia foreste e fauna, Obora hunting academy) riunite insieme per la prima volta.
E come in tutte le fiere sarà centrale lo spazio dedicato agli scambi commerciali. Sono oltre 240 gli espositori già accreditati (e ci saranno anche Caccia Magazine ed Editoriale C&C con le anticipazioni del prossimo numero della rivista, quello targato giugno la cui lavorazione stiamo ultimando, e la presentazione dello speciale Caccia con la ricarica, in edicola da poche ore); quest’anno sulle linee di tiro di Piancardato sarà possibile provare anche le armi a canna rigata.
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