Mercoledì 10, giovedì 11 e venerdì 12 maggio Palazzo Trinci ospiterà la terza edizione del congresso sulla filiera delle carni di selvaggina.
Al primo, quello di Lodi, fu dedicato l’articolo d’apertura dello storico numero d’esordio di Caccia Magazine: nel frattempo le edizioni sono diventate tre, e dopo Catanzaro sarà Foligno a ospitare l’annuale congresso sulla filiera delle carni di selvaggina organizzato da Società italiana d’ecopatologia della fauna, Associazione italiana veterinari igienisti e Associazione degli istituti zooprofilattici sperimentali.
L’appuntamento è per mercoledì 10, giovedì 11 e venerdì 12 maggio (in tempo per Caccia Village, che si tiene a una ventina di chilometri) a Palazzo Trinci; per iscriversi (70 euro la quota ridotta per studenti universitari e laureati da meno di due anni; si sale a 80 euro per la quota giornaliera senza crediti Ecm fino ai 220 della quota ordinaria con Ecm passando per un’altra manciata di tagli intermedi) è sufficiente collegarsi al portale web dedicato.
In sede d’iscrizione è inoltre possibile prenotare una visita guidata al Parco nazionale dei Monti Sibillini e aderire alla cena sociale a base di selvaggina (50 euro, ridotti a 40 euro per i soci e per chi è convenzionato), programmata per la sera di giovedì 11 maggio.
Le sessioni
- Controllo dei pericoli nuovi e riemergenti, e autocontrollo nella filiera (10/5, 10-13)
- L’applicazione regionale delle linee guida nazionali sull’igiene delle carni di selvaggina (10/5, 14-18)
- La filiera della carne di selvaggina come elemento per la gestione dei rischi sanitari (11/5, 9-13)
- La carne di selvaggina cacciata: storia, mercato e consumo (11/5, 14-18)
- L’importanza delle filiere delle carni di selvaggina per la corretta gestione di specie problematiche (12/5, 9-13)
- Sessione poster (12/5, 14-18)
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