Dai banchi dell’opposizione, i senatori del Partito democratico si rivolgono al governo perché dia vita a un piano straordinario per la gestione del cinghiale.
Per rendere davvero efficace la gestione del cinghiale ci vuole un piano straordinario che coinvolga Regioni, parlamento e “tutti i soggetti interessati”. È la richiesta che i senatori del Partito democratico rivolgono al governo. Andrea Ferrazzi e Mino Taricco, capigruppo nelle commissioni Ambiente e Agricoltura, hanno presentato un’interrogazione ai ministri Centinaio e Costa. Lo si apprende da una nota ufficiale. L’interrogazione è stata sottoscritta da altri dieci senatori del Pd. Bisogna giungere, è la posizione del partito, a un tavolo “che pianifichi il contenimento della specie”. Se necessario anche “attraverso un provvedimento legislativo specifico”. In ogni caso nella redazione e nell’attuazione del piano è imprescindibile la presenza delle forze sociali interessate. Compresi, ci pare di capire anche se non sono esplicitamente citati, i cacciatori.