Grazie all’ampio range d’ingrandimenti e alla buona luminosità, il cannocchiale Meopta Meopro Optika6 4,5-27×50 Sfp è adatto sia per la caccia all’aspetto con condizioni di luce crepuscolari sia per la cerca, anche in montagna; ecco il test al poligono e a caccia.
La scelta di un buon variabile offre una maggiore versatilità, facilitando il tiro in modo significativo: il cannocchiale Meopta Meopro Optika6 4,5-27×50 Sfp scioglie brillantemente il nodo tra numero d’ingrandimenti e luminosità con luce crepuscolare. La possibilità di spingersi a 27 ingrandimenti lo rende infatti adeguato non soltanto per la caccia ai cervidi, ma anche per la caccia al camoscio, dove i tiri a distanze vicine o persino superiori ai 300 metri sono in molti casi ormai una necessità.
Lo caratterizzato una struttura solida realizzata in lega leggera, con dimensioni piuttosto compatte, 361 millimetri di lunghezza, e di un peso piuttosto contenuto, 882 grammi; il tubo ha un diametro di 30 millimetri. Le lenti sono caratterizzate dallo speciale trattamento superficiale MeoBright 5501, proprietario Meopta, che elimina i riflessi e garantisce una trasmissione luminosa del 99,8%.
Per offrire massima protezione, le lenti sono sottoposte anche al trattamento agli ioni MeoShield; ciò aumenta considerevolmente la resistenza alle abrasioni, ai graffi e alle condizioni estreme, garantendo standard di livello militare. La lente frontale ha un diametro di 50 millimetri: l’immagine è nitida e luminosa anche in condizioni di luce scarsa.
Torrette tattiche
Piuttosto tattiche le torrette: sono esposte, senza coperchi a vite, con riferimenti incisi di colore bianco che consentono una regolazione più rapida e istintiva. La torretta superiore è ovviamente quella deputata alla regolazione della caduta: su tutta la circonferenza si trovano i numeri da 0 a 24, con tre tacche intermedie tra un numero e l’altro; la torretta di destra è invece deputata alla regolazione della deriva. Entrambe sono dotate di regolazione Zero-stop che, una volta azzerata la carabina, permette di far coincidere la tacca corrispondente al numero zero con il riferimento presente sul corpo del cannocchiale.
Entrambe le torrette sono dotate di sistema di sicurezza per evitare che la regolazione possa modificarsi a causa di urti accidentali. Per effettuare la regolazione di alzo o deriva è infatti necessario sollevare leggermente il cappuccio della torretta prima di ruotarla, avendo cura di abbassarlo nuovamente una volta effettuata la correzione.
La torretta di sinistra è dotata di due differenti ghiere, ciascuna deputata a una differente funzione. Quella più esterna serve per regolare l’illuminazione del reticolo, su sei livelli; è presente anche una posizione di spegnimento tra un valore e l’altro, in modo da poter attivare il reticolo direttamente sul livello di intensità desiderato. La ghiera più interna è invece quella della parallasse, regolabile da 25 iarde all’infinito, con riferimenti corrispondenti a 50, 100, 200, 300 e 500 iarde. All’intero della torretta di sinistra è inoltre collocata la batteria che alimenta il reticolo illuminato, del tipo Cr2032 da 3 volt. Tutte e tre le torrette sono dotate di ghiere a cuspidi con rivestimento gommato, che ne facilitano l’azionamento anche in caso di pioggia o neve.
Meopta Meopro Optika6 4,5-27×50 Sfp: la gallery fotografica
Reticolo illuminato per il cannocchiale Meopta Meopro Optika6 4,5-27×50 Sfp
Il cannocchiale Meopta Meopro Optika6 4,5-27×50 Sfp che ho testato era dotato di reticolo posizionato sul secondo piano focale, riconoscibile anche per la sigla Sfp (in inglese second focal plane) presente nel nome; è comunque disponibile anche una versione con reticolo posizionato sul primo piano focale (Ffp), decisamente più indicato per il tiro sportivo. Per la gamma Optika6 sono disponibili numerosi reticoli, un po’ per tutti i gusti; l’esemplare fornitomi dall’importatore Bignami era dotato di reticolo 4D, un classico German 4, illuminato grazie alla tecnologia Rd di Meopta. L’illuminazione non riguarda solamente il punto rosso centrale, ma anche i tratti laterali e quello inferiore della croce, quelli che nei reticoli tipo German 4 hanno uno spessore maggiore.
Lo scostamento del punto d’impatto per ciascun click è di 1/4 di Moa, pari a 7 millimetri a 100 metri. Il range massimo di regolazione è di 244 centimetri a 100 metri, sia in altezza sia in brandeggio. Variabile per mezzo di una ghiera gommata collocata sull’oculare, la regolazione diottrica va da -2 a +2 diottrie. La regolazione degli ingrandimenti avviene tramite la robusta ghiera gommata posta nella parte posteriore del cannocchiale, da 4,5 a 27 ingrandimenti. Sulla ghiera è presente anche un piolo metallico, che ne facilita l’azionamento.
A 100 metri il cannocchiale garantisce un campo visivo pari a 7,3 metri con l’ingrandimento minimo e a 1,2 metri con il massimo. L’angolo del campo visivo è quindi di 4,2° a 4,5x e di 0,7° a 27x. Il diametro della pupilla d’uscita è invece di 9,5 millimetri al minimo ingrandimento e di 1,9 millimetri all’ingrandimento massimo, con un’estrazione pupillare di 100 millimetri.
Il test in poligono
Con un prezzo al pubblico di 809 euro, il cannocchiale Meopta Meopro Optika6 4,5-27×50 s’inserisce a pieno titolo nei prodotti di media gamma; il rapporto qualità-prezzo che lo caratterizza è decisamente vantaggioso. Per questo motivo è un prodotto adatto sia a chi si avvicina alla caccia di selezione ed è alla ricerca di un cannocchiale versatile e allo stesso tempo non troppo costoso sia, grazie all’ottima qualità costruttiva e alla visione nitida e definita, ai cacciatori più esigenti.
Abbinati a ingrandimenti spinti, peso e dimensioni contenute lo rendono inoltre una scelta interessante anche per il cacciatore di montagna. L’ho provato in combinazione con la nuova carabina Cz 600 Ergo in calibro 6,5 Creedmoor, impiegata in occasione di un’uscita estiva al capriolo maschio e, di conseguenza, in una precedente sessione di tiro al poligono per la taratura e la selezione delle munizioni più performanti.
Al poligono l’ottica si è dimostrata estremamente valida, soprattutto grazie alle torrette che consentono una regolazione rapida e intuitiva con click precisi e affidabili. Ho effettuato l’azzeramento a 100 metri e, in seguito, ho sfruttato il sistema Zero-stop per fare coincidere la regolazione con lo zero della torretta. Effettuando alcune prove a 200 metri ho poi constatato che, per sparare al centro a questa distanza, sarebbe sarebbero stati necessari 14 click verso l’alto (3,5 Moa), corrispondenti alla tacca intermedia tra i numeri 3 e 4 della torretta. Per valutare la correttezza dei click ho anche eseguito il classico test del quadrato, sparando quattro colpi che hanno formato un quadrato regolare e ritornando con il quinto colpo a doppiare il primo.
Il test a caccia
Alla prova sul terreno di caccia il cannocchiale Meopta Meopro Optika6 4,5-27×50 Sfp s’è rivelato estremamente performante. Anche con condizioni di luce non ottimali, al tramonto, la visione è nitida e l’immagine è ben definita e luminosa anche al massimo ingrandimento. Ho utilizzato un paio di volte l’ingrandimento 27x per avere una visione più dettagliata di alcuni animali, riconoscendoli con maggiore sicurezza.
Nelle cacce che non prevedono distanze estreme, un cannocchiale come questo può facilmente servire anche da spektive; permette infatti al cacciatore di avere un’immagine chiara e dettagliata degli animali per valutarne classe d’età e sesso. Certo, per cacciare il camoscio il lungo continua a essere fondamentale; ma per una caccia al capriolo in collina o in pianura con un ingrandimento così spinto se ne potrebbe anche fare a meno.
In ogni caso ho effettuato un tiro a poco più di 100 metri di distanza, quindi ho settato gli ingrandimenti a 12x, regolando di conseguenza anche la parallasse sul valore idoneo. Prima di sparare, con grande facilità anche in un momento sempre piuttosto concitato, ho riportato la torretta dell’alzo sul numero 0, corrispondente a un corretto azzeramento a 100 metri; ciò mi ha consentito di mettere a segno un colpo preciso e di prelevare un bel maschio adulto di capriolo. Il Meopta Optika6 4,5-27×50 costa 809 euro; davvero interessante, il rapporto tra qualità e prezzo lo rende adatto sia per il neofita sia per il cacciatore esperto.
Meopta Meopro Optika6 4,5-27×50 Sfp: la scheda tecnica
- Produttore: Meopta, Repubblica Ceca
- Distributore: Bignami, via Lahn 1, 39040, Ora (Bz); tel. 0471 803000
- Modello: Meopro Optika6 4,5-27×50 Sfp
- Tipo: cannocchiale di puntamento per la caccia
- Ingrandimento: da 4,5 a 27x
- Diametro obiettivo: 50 mm
- Diametro tubo: 30 mm
- Campo visivo a 100 m: da 7,3 a 1,2 m
- Pupilla d’uscita: da 9,5 a 1,9
- Distanza focale: 100 mm
- Reticolo: 4D illuminato
- Livelli illuminazione: 6 livelli con posizioni di spegnimento intermedie
- Parallasse: regolabile da 25 iarde all’infinito
- Alimentazione: batteria Cr2032
- Scostamento impatto per click: 1/4 di Moa
- Lunghezza: 361 mm
- Peso: 882 g (anelli esclusi)
- Prezzo: 809 euro
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