La nuova carabina bolt-action Bergara Wilderness Thumbhole sarà disponibile da marzo 2023 in due varianti distinte, Carbon e Steel.
Lo si identifica a prima vista, arricchito da inserti in gomma antiscivolo sull’impugnatura (sono gli stessi riportati anche sull’astina): l’introduzione del calcio thumbhole è l’innovazione che consente a Bergara di ampliare la serie Wilderness con una carabina bolt-action in due varianti; il modello si chiama per l’appunto Thumbhole, con canna in acciaio (Steel, con finitura Cerakote sniper grey) o in fibra di carbonio (Carbon).
Si possono regolare sia l’altezza del poggiaguancia sia la lunghezza del calcio thumbole, che intende potenziare l’ergonomia e il comfort di un’arma caratterizzata dall’azione B-14; Bergara ha inoltre scelto un otturatore a due tenoni (apertura 90°) e un caricatore tipo Aics da cinque colpi.
Nella versione Carbon sono quattro i calibri disponibili: .308 Winchester (canna 510 millimetri), 6,5 Creedmoor (560 millimetri), 6,5 prc e .300 Winchester magnum (610 millimetri); nella Steel si riducono le lunghezze dei due 6,5 (510 millimetri) e al carnet s’aggiungono .243 Winchester (stessa misura) e 7 mm Remington magnum (610 millimetri). A parità di lunghezza, la fibra di carbonio riduce il peso di circa 300 grammi (media 3.000 vs 3.300); in tutte le versioni è presente un freno di bocca omnidirezionale.
La Bergara Wilderness Thumbhole arriverà sul mercato internazionale dal prossimo marzo; il prezzo al pubblico non è stato ancora ufficializzato. La distribuzione italiana del marchio è affidata a Redolfi Armi.
E non è l’unica novità nel campo delle carabine bolt-action: qualche giorno fa, nel corso dello Shot Show di Las Vegas, Savage ha presentato la Stevens 334, anche questa in due versioni distinte.
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