Preciso al Tav, efficacissimo a caccia di starne: ecco come si presenta il fucile semiautomatico Franchi Affinity 3 Elite Wood.
Sia al Tiro a volo di Fano sia a caccia di starne con i cani da ferma sui Monti Sibillini: è stato completo il test che insieme a Marco Caimi (avete letto il suo articolo sulla cartuccia Nobel sport Collezione Quaglia calibro 20?) ho condotto sui fucili semiautomatici Franchi Affinity 3 Elite Wood calibro 12 e 20. È una sorta di bis del test degli Affinity 3 Wood e Black Synt che provai più o meno nello stesso periodo un anno fa.
Sulle pedane dello sporting ogni arma (è l’ultimo semiautomatico di casa Franchi, quello inerziale con varie finiture della carcassa caratterizzato dalla manetta di armamento, dal pulsante di rilascio otturatore e dalla finestra di alimentazione maggiorati) ha mostrato un funzionamento impeccabile. Nessun inceppamento, nessuna esitazione e ottima efficacia balistica al tiro.
Lo stesso si può dire per il test a caccia nell’azienda agrituristico-venatoria Valle di Fiordimonte, gestita da Luca Ascani. Ci era stata riservata la zona più in alto, quella più elevata e più scoscesa. Il meteo, pur se molto caldo già da prima dell’alba, sembrava darci una tregua parziale. Spirava infatti un leggero venticello che prometteva almeno un paio d’ore di caccia sia per i cani sia per i cacciatori. L’obiettivo erano alcune brigate di ottime starne che avevano a disposizione un amplissimo territorio in cui cercare rifugio. Memori di cacciate precedenti, ci rendemmo ben presto conto che gli animali tendevano a buttarsi sul fianco della montagna e a riunirsi chiamandosi fra di loro.
Il Franchi Affinity 3 Elite Wood a caccia
Sia io sia Marco avevamo in dote un Franchi Affinity 3 Elite wood con carcassa Cerakote grey calibro 20, l’ideale per una caccia vagante in montagna nella quale le doti di maneggevolezza sono sempre un plus da non sottovalutare. Anche se non è un peso piuma, il fucile risultava comunque molto ben equilibrato e non ci affaticò né durante il porto né tantomeno al momento topico del tiro. Decidemmo di utilizzare cartucce Fiocchi calibro 20 da 28 grammi di piombo numero 7,5. Devo esser sincero: mi divertii davvero. Come sempre non per il numero selvatici animali abbattuti, complessivamente una decina alla fine della giornata, quanto piuttosto per il tipo di caccia.
Ben presto, con le prime ferme e guidate dei cani, ci rendemmo che, malgrado il corretto avvicinamento a vento e il nostro piazzamento ottimale nei confronti del possibile involo, le starne pedinavano di gran carriera, portandosi rapidamente fuori tiro e fuori portata.
Altrettanto rapidamente constatammo come le starne, fatta eccezione per qualche sporadica occasione (un involo tardivo di una starna solitaria dopo il frullo del branco: interruppi il suo rapido allontanamento), avevano la simpatica tendenza a partire verso il vallone, in picchiata sui fianchi della montagna. Ciò ci costrinse a faticosi recuperi, resi possibili dalla tenacia degli accompagnatori, dal senso della posizione e dall’ottimo fiuto dei cani che non mollarono mai il colpo, neppure con dislivelli rilevanti.
Franchi Affinity 3 Elite Wood: la gallery fotografica
Compito svolto perfettamente
L’ultima azione fu forse quella più pregnante di contenuti venatori. Le starne che si erano involate si erano anche in qualche modo riunite; lo avevano fatto sul versante del monte, in un ripido scosceso che si addentrava nella vegetazione sottostante. Il motivo era facilmente intuibile: una zona più fresca, più riparata, e con maggiori possibilità di fuga. I cani avevano cominciato a cercare e a procedere con cautela, anche se ben presto li perdemmo dietro la vegetazione cespugliosa. In questo fummo stati aiutati dal Caddy, il collare commercializzato da Benelli che permette di localizzarli senza problemi.
In silenzio, avendo avuto anche cura di disattivare l‘audio degli smartphone e basandoci soltanto sul rilevamento della posizione dei cani, cominciammo a scendere il fianco del monte. Dopo qualche minuto di avvicinamento scorgemmo i cani, uno in ferma e l’altro in consenso, proprio su una cengia cespugliosa affacciata sul vuoto. Ci accostammo con cautela e, nei pressi dei cani, ci sorprese un frullo fragoroso e potente di almeno una quindicina di starne. Marco ne incannò un paio in rapida successione sulla destra, io feci altrettanto. E grazie alla pazienza dei conduttori e alle preziose indicazioni dall’alto riuscimmo a recuperare tutte le starne, pur se cadute a grande distanza.
L’Affinity 3 ha svolto in pieno il proprio compito, in abbinata allo strozzatore *** che avevamo montato. La fucilata è arrivata in modo preciso e l’equilibrio complessivo dell’arma ha permesso la ripetizione del colpo con la seconda e la terza cartuccia mentre mantenevamo il fucile in mira. Ottime le sensazioni di maneggevolezza anche cambiando rapidamente il bersaglio. Favorevole anche l’impressione destata dal mirino dual color, con fibra ottica di colore verde all’interno e rosso all’esterno, che risultava ben visibile anche contro la vegetazione scura. Anche la bindella con lo step è stata ben gradita, visto che gli animali frullavano e richiedevano tiri quasi sempre a salire.
Franchi Affinity 3 Elite Wood: la scheda tecnica
- Produttore: Franchi, via della stazione 50, 61029, Urbino, 0722 3071
- Modello: Affinity 3 Elite Wood
- Calibro: 12 e 20
- Camera di cartuccia: 76 mm (3”)
- Tipologia d’arma: fucile semiautomatico a funzionamento inerziale
- Sistema di chiusura: testina rotante a due alette di chiusura a svincolo inerziale
- Carcassa: scatola di culatta in Ergal 55 macchinata da trafilato
- Finitura: finitura Cerakote Grey con linee di decoro parallele su carcassa, impugnatura e astina
- Canna: acciaio trilegato, canna internamente cromata, testata steel-shot
- Lunghezza canna: 710 mm (calibro 12); 660 mm (calibro 20)
- Strozzatori: interni da 50 mm; in dotazione *, *** e **** stelle con chiave
- Bindella: ventilata a ponticelli larghi, con step e zigrinata antiriflesso
- Mirino: in fibra ottica dual color (verde e rosso)
- Sicura: a traversino, dietro il grilletto
- Calciatura: a pistola, in legno di noce europeo di grado 2 finito a olio
- Peso: 2.980 grammi per il calibro 12; 2.700 grammi per il calibro 20
- Prezzo: 1.290 euro
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