Munizioni calibro 28 ricaricate con piombo ramato Saturn: il test

Munizioni calibro 28 ricaricate con piombo ramato Saturn il test
© Simone Bertini

I risultati alla placca confermano anche a distanze significative l’efficacia delle munizioni calibro 28 ricaricate con piombo ramato Saturn.

Per riporre le nostre munizioni calibro 28 ricaricate con piombo ramato Saturn utilizziamo la classica scatolina Siarm di cartone da 25 cartucce; suggeriamo sempre di annotare tutti i dati di ricarica e dei lotti della componentistica (specialmente della polvere), in modo da avere un riscontro sicuro in qualsiasi momento. Il bossolo è un Fiocchi alto 70 millimetri, trasparente per dare risalto al piombo ramato. Questa volta abbiamo deciso di apporre alcune scritte di personalizzazione sul bossolo, in particolare la grammatura, la numerazione del piombo, la polvere impiegata, l’altezza del bossolo e il calibro. La stampante e l’inchiostro nero Omv sono stati nostri alleati per completare l’opera. Il fondello ottonato tipo 3, alto 16 millimetri, completa l’estetica della cartuccia. L’innesco è il Fiocchi 615, quello di media potenza all’interno della gamma; lo caratterizzano l corpo ramato e la vernice protettiva copri foro di vampa di colore rosso.

Per il propellente abbiamo bussato in casa Baschieri & Pellagri: abbiamo impiegato la M410/2, una delle tre versioni della M410. Trattasi di una doppia base progressiva di forma lamellare (10% di nitroglicerina), di colore verde molto scuro, in dose importante per un calibro 28 (1,45 grammi la quantità di propellente che abbiamo impiegato) e con densità gravimetrica di 650 grammi/litro. Abbiamo utilizzao il lotto 16122/2017.

Sempre dalla Baschieri & Pellagri arriva il borraggio, costituito da una borra di colore rosso specifica per il calibro 28. La borra in questione si chiama Baby H15 e dispone di un contenitore con due alette a frattura programmata nonché di una base con gambi ammortizzanti che si possono regolare in fase di chiusura della cartuccia.

25 grammi di piombo ramato

Sino a pochi mesi fa il piombo ramato Saturn non era disponibile per la vendita al pubblico e lo si poteva trovare soltanto nelle cartucce della Baschieri & Pellagri dedicate alla selvaggina migratoria acquatica. Adesso l’abbiamo trovato dall’armeria Do’ Monaco di Castellana Grotte (Ba), che lo distribuisce e vende ai privati. Approfittando di questa possibilità, l’idea è stata quella di allestire la cartuccia calibro 28 con il piombo ramato Saturn nella numerazione 5 (2,9 millimetri di diametro). Il piombo Saturn si caratterizza per la presenza di un anello di ispessimento a livello della zona equatoriale.

L’effetto non è però soltanto estetico: l’anello accresce il potenziale lesivo una volta a contatto con i tessuti del selvatico, determinando uno stopping power elevato. La dose che abbiamo posizionato all’interno del bossolo è pari 25 grammi, già importante per il calibro 28. Alcuni pallini possono risultare più opachi per via di un’ossidazione superficiale, che non influisce sul risultato finale.

La chiusura è la classica stellare ma a cinque pliche, soluzione adottata frequentemente (avete letto il nostro test comparativo sul modo in cui la diversa chiusura influisca sulla resa dello stesso assetto?). L’altezza della cartuccia finita è pari a 60,7 millimetri, per un peso complessivo di 32,73 grammi (media di dieci distinte misurazioni).

La gallery fotografica

Munizioni calibro 28 ricaricate con piombo ramato: la prova in placca

Grazie alla disponibilità della famiglia Matteoni che gestisce il Tiro a volo di Pisa abbiamo testato l’assetto con un fucile sovrapposto Rizzini Baby S 2000 calibro 28, munito di canne da 760 millimetri. Abbiamo innanzitutto sparato a 22 metri con strozzatore Gemini interno-esterno **. Abbiamo poi ripetuto la prova a 28 metri, con strozzatore analogo ma con valore di *. Le rosate ottenute dimostrano le capacità balistiche di questo assetto. Si possono osservare alcuni impatti dal diametro diverso: la cosa è da ritenere normale proprio per la diversa impronta che i pallini Saturn possono dare sulla piastra di acciaio. Le rosate appaiono ben concentrate; il numero di pallini che impattano la lastra all’interno del cerchio standard (75 centimetri di diametro) è ampiamente soddisfacente, al di là delle nostre ottimistiche speranze.

In definitiva, grazie agli ottimi risultati in termini di velocità e lesività e complice il piombo Saturn, questo assetto può essere usato serenamente anche per cacce impegnative a fagiani o pernici, per il colombaccio o, dove consentito l’utilizzo del piombo, anche sugli anatidi.

(hanno collaborato Paolo Guerrucci e Alessandro Iacolina)

Munizioni calibro 28 ricaricate con piombo ramato Saturn: la scheda tecnica

  • Bossolo: Fiocchi 28/70 traslucido, munito di fondello ottonato tipo 3 di 16 mm
  • Innesco: Fiocchi 615
  • Polvere: Baschieri & Pellagri M410/2 in dose di 1,45 grammi
  • Borra: Baschieri & Pellagri Baby rossa H15
  • Pallini: 25 grammi di piombo 5 Saturn ramato (2,9 mm di diametro)
  • Chiusura: stellare a cinque pliche
  • Altezza cartuccia finita: 60,7 mm
  • Peso cartuccia finita: 32,73 grammi
  • Pressione: 755 bar
  • Velocità V2,5 (su base 1): 398 m/s
  • Tempo di canna: 2.813 μs

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