Il calendario venatorio delle Marche 2022/2023 è sostanzialmente pronto: ecco qualche anticipazione.
Il calendario venatorio delle Marche per la stagione di caccia 2022/2023 è sostanzialmente pronto. L’approvazione definitiva è calendarizzata in giunta lunedì prossimo. Qualche anticipazione in merito è stata però già diffusa da Arcicaccia Marche, a conclusione dell’incontro tra Regione e la Cabina di regia delle associazioni venatorie svoltosi il 12 luglio.
«Il momento su scala nazionale è particolarmente critico» ha affermato Gabriele Sperandio, presidente regionale di Arcicaccia. «Assieme a complesse vicende giudiziarie ancora aperte, i key concept della direttiva Uccelli aggiornati nel 2021 impongono un approccio responsabile e ponderato per l’adozione del nuovo calendario venatorio regionale».
La Regione Marche si è prefissata di consentire ai cacciatori di vivere la prossima stagione senza intoppi e di assicurare quindi l’attività venatoria garantendo sia la piena legittimità dell’atto, sia la tutela dei dirigenti che lo firmeranno.
Si caccerà la tortora selvatica
Le scelte sono state dettate da una normativa europea che in molti casi è estremamente vincolante. «Nonostante l’ottimo lavoro svolto dall’assessorato e dall’ufficio Caccia per controdedurre le severe posizioni di Ispra» spiega Sperandio «quest’anno, rispetto al passato, assisteremo a una chiusura anticipata di qualche giornata nel mese di gennaio per alcune specie. Ma voglio anche ricordare che siamo una delle poche regioni che caccerà la tortora selvatica e lo farà con un piano giudicato il migliore d’Italia».
«Sussistono tutti i presupposti» continua Sperandio «affinché possa essere adottato, a differenza degli anni passati, un calendario al riparo da ricorsi e controversie. Un calendario che ci faccia cacciare, finalmente, in serenità».
Migratoria e acquatici: fino a quando a gennaio
- 9 gennaio: tordo bottaccio;
- 14 gennaio: alzavola, colombaccio, germano reale, marzaiola;
- 19 gennaio: beccaccia, cesena, tordo sassello;
- 30 gennaio: beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella; d’acqua, mestolone, moretta, porciglione.
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