QuickSight di Noblex, rispetto agli altri modelli che affollano il settore dei mirini reflex, è estremamente più compatto e intuitivo. Rivoluzionario, a suo modo. Nasce per il tiro istintivo, specificamente per le armi a canna liscia.
Tutto inizia con un’intuizione di Carl Zeiss, che nel 1846 fonda l’omonima azienda a Jena, in Turingia, per la produzione di strumenti ottici di pregio. La storia del marchio prosegue per quasi un secolo segnando alcuni punti fondamentali nello sviluppo del settore ottico e subisce una brusca accelerazione – che porterà a concentrare sviluppo e produzione nel settore militare – durante gli anni della seconda guerra mondiale.
Il conflitto finisce e, con la spartizione della Germania, l’azienda si trova nell’area d’influenza del blocco sovietico. Ma gli americani, consci della qualità del marchio, con un colpo di mano riescono a trasferire materiale, strumentazioni e addirittura 126 tecnici con le loro famiglie nella Repubblica federale prima della consegna della città ai sovietici tre mesi dopo il termine del conflitto.
La produzione riprende sia nell’area appartenente al blocco occidentale sia in quella appartenente al Patto di Varsavia con nomi simili e un contenzioso sull’utilizzo del brand che troverà una soluzione legale solo nel 1971, quando i diritti di sfruttamento vengono assegnati all’azienda “occidentale”. Con il crollo del muro di Berlino e la fine dell’era sovietica, le due aziende tornano a unirsi nel 1991 con l’eccezione di uno stabilimento, quello di Eisfeld di Jenoptik Carl Zeiss Jena, con 550 dipendenti, acquisito da Bernhard Docter che prosegue la produzione come Docter-Optic-Eisfeld GmbH. Nonostante gli inizi promettenti, già nel 1995 l’azienda fallisce e viene rilevata da Analytik Jena nel 1997. Sotto la direzione di questa azienda, Docter cresce in maniera esponenziale mantenendo il proprio nome.
Il resto è storia recente. Nel 2016, il business viene rilevato da Noblex, la sussidiaria della holding Capital GmbH, un fondo d’investimento di Francoforte, e cambia nome.
Lo specialista dei mirini reflex
Oggi Noblex offre una gamma di mirini reflex molto estesa. Cinque i modelli a catalogo che, dall’acquisizione, hanno subito una serie di interventi migliorativi.
DocterSight è il modello da cui lo sviluppo tecnologico ha preso le mosse in casa Docter. Lo segue la versione migliorata DocterSight II Plus, disponibile in allestimento con punto da 3,5 e 7 Moa. La successiva generazione di prodotto si chiama DocterSight III e offre, insieme a considerevoli migliorie ottenute con il continuo sviluppo del progetto, il controllo magnetico dei parametri fondamentali. Pochi anni fa è stato presentato DocterSight C, la cui particolarità è la disponibilità di 5 colori e un trattamento Cerakote che rende praticamente indistruttibile lo chassis.
Ultima declinazione del progetto Docter è il modello QuickSight, il più compatto mai realizzato dal marchio e oggetto di queste note.
Facile da montare e da usare
Secondo il produttore, il QuickSight è il più piccolo e il più basso mirino reflex al mondo. Questo in virtù di una finestra di traguardo dalle dimensioni estremamente contenute: 19×7,5 millimetri. Per comparazione, è utile segnalare che i punti rossi di Burris e Steiner, i più compatti che abbiamo avuto l’opportunità di utilizzare, presentano una finestra pari a 21×15 mm. Per gli appassionati di statistiche, un buon 121% in più.
Per quanto riguarda il secondo record, lo strumento di Noblex dispone effettivamente di un ingegnoso sistema di montaggio che ne permette l’applicazione a qualsiasi bindella ventilata di larghezza contenuta nei 10 mm, andando quindi a coprire uno spettro d’utilizzo quanto mai ampio. Il sistema dispone di una guida che, accoppiata con il lato sinistro della bindella, garantisce una collimazione perfetta senza necessità di taratura. La piastra che va a chiudere “a sandwich” la bindella sviluppa uno spessore molto contenuto che garantisce un montaggio quanto mai basso rispetto alla linea di mira.
L’ottica non presenta alcun comando ma solo un tappo godronato che nasconde la batteria CR2032 responsabile dell’alimentazione del punto rosso. L’intensità dello stesso è regolata in automatico dal circuito elettronico e non necessita di alcun intervento da parte del cacciatore.
Lo spegnimento si effettua riponendo il QuickSight al buio o semplicemente proteggendolo con il cappuccio in caucciù offerto in dotazione. Le sue dimensioni ultra-compatte lo rendono uno strumento non facilissimo da utilizzare ma molto intelligente se si ha l’accortezza di allenarsi all’impiego.
La sua architettura lo rende il vero strumento alternativo alle mire metalliche e alla bindella.
Scheda tecnica
- Produttore: Noblex
- Modello: QuickSight
- Ingrandimento: 1x
- Ampiezza finestra: 19×7,6 mm
- Diametro punto rosso: 5 Moa
- Peso: 37 g
- Lunghezza: 46 mm
- Prezzo: 389 euro
- Sito produttore: www.noblex.de
- Distributore: www.adinolfi.com / 039 2300745