Il Tar della Campania nega che il piano d’azione internazionale multispecie sia considerabile un piano di gestione che legittimi la caccia alla pavoncella.
Appellarsi al piano d’azione internazionale multispecie non basta per legittimare la caccia alla pavoncella discostandosi dal parere Ispra e dalla posizione assunta dal governo nel 2019; è con questa motivazione che il Tar della Campania ha accolto il ricorso dell’Associazione vittime della caccia sullo scorso calendario venatorio regionale e fornito un’indicazione precisa per i prossimi.
Il piano d’azione internazionale non è uno strumento di gestione idoneo e peraltro non riguarda specificamente gli uccelli acquatici e la migratoria; nella sua redazione ci si è limitati a indicare un tetto massimo ai carnieri trascurando qualsiasi misura strutturale.
Si è dunque già nel pieno della discussione sui calendari venatori 2022/2023. L’Acma, settoriale di Federcaccia, si è espressa sulla stagione di caccia agli acquatici; e in Emilia Romagna la Lega ha pesantemente contestato la bozza che la giunta Bonaccini ha portato in commissione.
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