La guerra in Ucraina sta provocando una crisi umanitaria: si è attivata la rete solidale dei cacciatori europei.
La Russia sta continuando ad attaccare, a due settimane dall’invasione la guerra in Ucraina sta straziando la popolazione civile. La Face, la federazione che riunisce le principali associazioni venatorie europee, si è attivata per affiancare le organizzazioni umanitarie che al momento coordinano gli aiuti al confine occidentale del Paese; centrale in questa fase è il supporto dell’Organizzazione benefica dei cacciatori ungheresi (Ojv Knp Kft).
Face e Cic stanno donando pasti caldi – anche a base di selvaggina -, bevande e abiti ai rifugiati che dall’Ucraina sono fuggiti verso Ungheria, Slovacchia, Romania e Polonia; molte associazioni venatorie locali hanno affiancato le ong per allestire punti di distribuzione del cibo. Face e Cic hanno inoltre avviato una raccolta di fondi da destinare alla popolazione locale.
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