Test di armi e munizioni, caccia con l’arma rigata e l’arma liscia, approfondimenti sugli ungulati e la selvaggina stanziale e migratoria: ecco Caccia Magazine dicembre 2021, in edicola dal 20 novembre.
Attesa, scoperta, poi finalmente provata: la BRX1, la prima carabina da caccia di Beretta, è finita tra le mani di Matteo Brogi per il test che apre Caccia Magazine dicembre 2021, in edicola dal 20 novembre. E non è ovviamente l’unico: chi caccia con l’arma rigata può leggersi anche quello delle munizioni Rws Evolution, Uni Classic, Hit ed Evo Green. Simone Bertini ha invece provato il fucile semiautomatico Retay Masai Mara Adventure calibro 20 e le munizioni Remington Express XLR calibro 36.
E poi ci sono ottiche e prodotti outdoor, dal monoculare termico (a proposito: avete letto lo speciale sulla visione notturna?) Konus Flame #7951 all’all-rounder Steiner Ranger 4 3-12×56 fino al bipiede Kpod Discovery Variopod e ai fidelizzanti Vitex. Nella tradizionale rassegna comparativa Natale Francioso mette invece a confronto i dispositivi ricetrasmittenti più diffusi.
A caccia ora e in futuro
Ed è già tempo di pensare a come mettere in sicurezza la prossima stagione venatoria dopo il caos di quest’autunno: Samuele Tofani evidenzia i passi necessari per rendere i calendari finalmente inattaccabili. Nel frattempo però si va a caccia ed è bene sapere il più possibile delle specie che s’intendono insidiare; bisogna conoscerne sia le abitudini (Enrico Garelli Pachner, Almanacco del cacciatore a palla) sia alcuni fenomeni meno noti ma ugualmente centrali. Stefano Mattioli spiega come il monitoraggio biometrico consenta di scoprire alcuni segreti della vita degli ungulati.
Di ungulati scrivono anche Marco Della Mea, da non mancare le sue soluzioni balistiche per la caccia al muflone, e Marco Perini cui un’uscita al capriolo ha stimolato una serie di riflessioni sul futuro della caccia. Al cinghiale si dedica invece Natale Francioso che ha incontrato la squadra Sette Termini di Montegrino Valtravaglia (Va). E il cinghiale finisce poi in tavola nella ricetta di Stefano Marinucci, che ne propone l’ossobuco alla toscana. Da Łukasz Dzierżanowski arrivano infine alcune indicazioni sull’addestramento del cane da recupero.
A caccia con il cane su Caccia Magazine dicembre 2021
Si apre poi il ricco capitolo sulla selvaggina stanziale e migratoria e la caccia con il cane. Lo inaugura Roberto Mazzoni della Stella che rimarca quando sia insieme difficile e fondamentale censire le popolazioni di fagiano in un territorio; Emanuele Nava si concentra invece alla caccia alla lepre e rivela i segreti per diventare un buon canettiere. Doppia testa anche per la migratoria: Massimo Marracci mostra quanto il vento incida nei periodi della migrazione; Andrea Selvi si dice convinto che la caccia alla beccaccia rischierà di rimanere un idolo nel deserto, se la caccia col cane da ferma non riuscirà a recuperare la propria varietà originaria.
C’è poi ovviamente spazio per le rubriche tradizionali, dalla cultura (nella storia del mondo quanto pesa il racconto delle armi?) a Cacciando in Italia, al centro della quale stavolta c’è la collaborazione tra Atc Cremona 1 e 2. Caccia Magazine dicembre 2021 si chiude con le note mediche di Pina Apicella (come si gestiscono i drammatici incidenti con un’arma da fuoco?) e con un compagno insolito che sbuca tra le pagine del Safari Club International – Italian Chapter. Un indizio? Si è celebrato da poco il settecentesimo anniversario della sua morte.
Buona lettura dallo staff di Caccia Magazine, ci ritroveremo poco prima di Natale (e qui tutti i giorni, per scoprire che cosa succede nel mondo della caccia italiana).
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