Lenti ad alta definizione, un solido tubo da 34 millimetri e una torretta balistica evoluta sono le caratteristiche rilevanti del Leupold VX-5HD 4-20×52. Non è il top della gamma del produttore americano che comunque, con questa linea, offre prestazioni di altissimo livello
Che gli americani sappiano costruire cannocchiali di qualità non è una sorpresa per nessuno. E Leupold – della via statunitense all’ottica – è uno degli interpreti più rappresentativi. Non stupisce quindi che la serie VX-5HD costituisca una proposta molto appetibile nella fascia intermedia di prezzo.
Un assortimento ampio
L’offerta di Leupold spazia tra tipologie di prodotto molto differenti, in grado di accontentare chi cerchi ottiche primo prezzo e chi invece un’alternativa ai prodotti premium di produzione europea. La serie VX-7 è il top di gamma al quale si affiancano la VX-6 e, appunto, la VX-5HD cui appartiene il cannocchiale in esame, utilizzato per il test della carabina Kimber 84M Mountain Subalpine di cui ho già scritto.
Si tratta di un’ottica fornita dei migliori contenuti tecnologici di casa Leupold in un allestimento che si propone ai cacciatori che abbiano la necessità di impegnare il selvatico a una distanza superiore a quella canonica. È forse scontato aggiungere che, fatte salve le limitazioni del reticolo d’impostazione venatoria, l’allestimento 4-20×52 si presterebbe anche al tiro sportivo a lunga distanza.
La serie VX-5 porta a corredo la sigla HD che indica la presenza di cristalli di qualità e trattamenti superficiali tali da includere le sue lenti nel segmento di quelle ad alta definizione. Il produttore le definisce professionali; sono multitrattate e forniscono una visione cromaticamente corretta e molto incisa anche in condizioni di illuminazione scarsa o con forti dominanti.
Il tubo ha un diametro di 34 millimetri ed è realizzato in ottima lega di alluminio, finita mediante un classico processo di ossidazione anodica con un buon grado di opacità. Impreziosisce l’insieme un anello dorato posto sulla campana dell’obiettivo che riporta, in contrasto di colore, le indicazioni relative al modello.
Reticolo da caccia
Le due principali peculiarità della serie sono costituite da reticolo e torrette. Quanto al primo, ho utilizzato la versione illuminata denominata Firedot Duplex disegnata dalla stessa azienda e ormai da considerarsi una sorta di marchio di fabbrica. Presenta i quattro bracci tradizionali a spessore differenziato (ovviamente più fine nella parte centrale) e un punto rosso in fibra ottica molto inciso; il Duplex è disponibile anche in allestimento non illuminato che produce un risparmio di quasi 300 euro sul prezzo d’acquisto. È inoltre disponibile, su richiesta, la versione Tmoa che riporta su entrambi gli assi degli indici che indicano 1 Moa di correzione; la sua particolarità è anche quella di consentire la stima approssimativa della distanza di un oggetto di cui si conosca la dimensione.
Il punto illuminato FireDot è regolabile su otto livelli di intensità; il circuito elettronico dispone della tecnologia Mst (Motion sensor technology) che disattiva il circuito dopo cinque minuti di inutilizzo per riattivarlo istantaneamente al primo movimento dell’arma. Una batteria CR2023 fornisce 1.000 ore di operatività al livello intermedio di illuminazione e garantisce un minimo di 300 ore di caccia quando sia impostata l’intensità maggiore.
La comodità della torretta balistica
Il Leupold VX-5HD monta la torretta bassa CDS (Custom dial system) che riporta incisi gli indici specifici della carica scelta dall’utilizzatore; la prima torretta incisa è fornita gratuitamente dal produttore mediante il distributore nazionale, Paganini. Le regolazioni avvengono a passi di un quarto di Moa nell’intervallo di 75 Moa totali, su entrambi gli assi. La torretta è fornita in allestimento ZL2, l’ultima variante della Zero Lock che può essere azionata solo mediante la pressione di un apposito pulsante posto sul cappuccio. Il ritorno allo zero è facilitato. Nella versione 2, quella qui utilizzata, porta indici relativi a due rotazioni complete. In opzione, allo stesso prezzo, è disponibile la torretta TZL3, con reticolo Tmoa, che fornisce tre giri di rotazione; anche in questo caso è presente il meccanismo ZeroLock.
La gamma VX-5HD è disponibile anche negli allestimenti 1-5×24, 2-10×42, 3-15×44, 3-15×56 (con tubo da 30 millimetri) e 7-35×56 (con tubo da 34 millimetri), accomunati da un rapporto d’ingrandimento pari a 1:5x. L’allestimento provato in questa occasione dimostra eccellenti doti ottiche e conferma che la serie costituisce una scelta di qualità per tutto il segmento intermedio.
la scheda tecnica del Leupold VX-5HD CDS-ZL2
Produttore: Leupold
Modello: VX-5HD CDS-ZL2
Ingrandimento: 4-20x
Diametro obiettivo: 52 mm
Diametro pupilla d’uscita: 13-2,6 mm
Estrazione pupillare: 97-94 mm
Reticolo: FireDot Duplex illuminato
Posizionamento reticolo: secondo piano focale
Regolazione: 1/4 Moa
Campo visivo: 5,4-1,5°
Peso: 670 g
Lunghezza: 373 mm
Diametro tubo centrale: 34 mm
Prezzo: 2.486 euro
Sito produttore
Distributore: Paganini
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