La commissione Ambiente del Senato ha respinto l’emendamento De Petris-Buccarella che intendeva estendere il divieto di caccia per incendio all’intero territorio dei comuni coinvolti. Ora dovrà esprimersi l’aula.
Niente estensione del divieto di caccia per incendio, almeno per la commissione Ambiente del Senato. A favore dell’emendamento De Petris-Buccarella, che intendeva vietare la caccia nell’intero territorio dei comuni lambiti dal fuoco anche in aree marginali e non boscate, hanno votato solo i sette rappresentanti del Movimento 5 Stelle e del gruppo misto; undici i contrari, tre gli astenuti. Lo fa sapere Federcaccia sulla propria pagina Facebook.
«È un buon primo passaggio» commenta il presidente nazionale Fidc Massimo Buconi in attesa del voto dell’aula previsto stasera. «Speriamo che si ripetano i risultati per i quali abbiamo lavorato». Nelle scorse ore l’Arcicaccia aveva chiesto alla commissione Ambiente di coinvolgere le associazioni venatorie nelle audizioni.
Ddl antincendi: il testo dell’emendamento De Petris-Buccarella
“Le Regioni nei cui territori viene dichiarato lo stato d’emergenza […] a causa della diffusione ed entità degli incendi boschivi dispongono entro quindici giorni il divieto della caccia nei comuni interessati e in quelli limitrofi, per almeno una stagione venatoria”.
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