Su Repubblica del 23 settembre l’Amaca di Michele Serra è dedicata alla gestione faunistica e alla caccia al cinghiale.
Un approccio laico, che poi è quello che ci vuole quando si parla di problemi e soluzioni di problemi: è quello che ispira l’Amaca di Michele Serra (Repubblica del 23 settembre) dedicata al cinghiale e alla caccia al cinghiale. Al di là dell’artificio narrativo, un comunicato dell’Unione cinghiali, Serra centra almeno in parte la questione («Ci siamo riprodotti in soprannumero a causa della dabbenaggine di qualche associazione venatoria, che anni fa ebbe la brillante idea di introdurre fattrici dell’Est Europa, molto prolifiche, per farle accoppiare con il cinghiale nostrano, poco prolifico») e soprattutto la soluzione.
La caccia infatti non è demonizzata, anzi; a patto però che sia consapevole. Per contenere la diffusione del cinghiale è infatti utile «una buona politica faunistica e venatoria»; perché sia tale, il cinghiale deve essere considerato «non solamente un gadget da impallinare, ma un segmento del grande cerchio della vita». Del quale fa parte anche il lupo, che del cinghiale è «predatore naturale». Per riflettere sulle difficoltà della convivenza con lui ci vorrà un’altra Amaca.
Non perdere le ultime news sul mondo venatorio e i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine. E scopri i contenuti di Caccia Magazine ottobre 2021, in edicola.