La giunta ha stanziato 256.000 euro per il risarcimento danni da fauna selvatica.
Le squadre di cinghialai non dovranno tirar fuori altri soldi: la Regione Umbria ha infatti assegnato ai tre Atc circa 256.000 euro che serviranno al risarcimento integrale dei danni da fauna selvatica registrati nel 2020. Quantificato dai comitati di gestione, l’ammontare dei danni è così elevato anche a causa delle ripetute sospensioni della caccia nello scorso autunno. «Le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria e la conseguente contrazione delle giornate di calendario» commenta l’assessore Roberto Morroni «non hanno consentito di intervenire secondo i piani di gestione e di contenimento previsti».
Nel frattempo la giunta sta lavorando a una serie di misure straordinarie; l’obiettivo è ridurre la presenza eccessiva dei cinghiali sul territorio e prevenire i danni alle colture e i rischi per la circolazione stradale.
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