Il Tar ha accolto il ricorso di Legambiente e sospeso parte del regolamento sulla caccia agli ungulati in Umbria.
Sul foraggiamento del cinghiale e il recupero dei selvatici feriti il Tar ha più di un dubbio: ecco perché ha accolto in via cautelare il ricorso di Legambiente e sospeso parte del regolamento sulla caccia agli ungulati in Umbria.
Bisogna innanzitutto capire se sia lecito concludere il recupero sparando al selvatico ferito anche al di fuori del distretto di gestione e nelle aree protette o in cui la caccia è vietata. E poi non è detto che consentire il foraggiamento del cinghiale a fini attrattivi sui punti di sparo non sia una violazione della legge nazionale. Ecco perché la sospensione cautelare. L’udienza di merito si terrà l’8 febbraio.
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