Gestione del cinghiale: la proposta della Lombardia

gestione del cinghiale: due cinghiali nell'erba alta
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Gestione del cinghiale: l’assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi propone di eliminare il parere preventivo Ispra sui piani di contenimento.

Per rendere realmente efficace la gestione del cinghiale c’è bisogno di misure straordinarie come lo stop al parere preventivo Ispra sui piani di contenimento e il risarcimento totale dei danni alle coltivazioni agricole. Ne è convinto l’assessore lombardo Fabio Rolfi che ha lanciato questa proposta nel corso dell’iniziativa di Coldiretti. «Aspettare settimane o mesi prima di attuare i piani di controllo significa rendere complicata l’attività dei cacciatori e far aumentare a dismisura i danni all’agricoltura».

Rolfi ricorda che in Lombardia si è consentita «la caccia al cinghiale tutto l’anno anche con visore notturno e si sono abilitati i selecontrollori: abbiamo già usato tutti gli [strumenti] consentiti dalla normativa nazionale». Ma per risolvere il problema c’è bisogno di «una linea comune: servono fondi nazionali e semplificazione burocratica».

Cinghiali abbattuti in Lombardia (2021) durante gli interventi di controllo faunistico

  • Bergamo: 112
  • Brescia: 56
  • Como: 242
  • Cremona: 157
  • Lecco: 16
  • Lodi: 2
  • Pavia: 65
  • Varese: 72
  • Totale: 722

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