Il senatore leghista Francesco Bruzzone ha presentato un’interrogazione al ministro Cingolani per sollecitare un intervento del governo sul piano di gestione della tortora.
Sulla gestione della tortora il governo deve darsi una mossa. Altrimenti sarebbe lecito pensare che abbia in animo “scelte politiche antivenatorie”. Lo scrive il senatore leghista Francesco Bruzzone nell’interrogazione presentata al ministro della Transizione ecologica.
Il governo deve innanzitutto far sapere quale quadro abbia mostrato alla Commissione europea; “sembrerebbe infatti [che stia tentando] di presentare una situazione erroneamente negativa”, così da far sospendere la caccia alla specie. E poi bisogna che attui rapidamente il piano di gestione nazionale, coinvolgendo le Regioni nel definire la strategia più opportuna. Per Bruzzone la soluzione è semplice: è sufficiente ridurre da venti a dieci tortore il carniere stagionale per cacciatore e a due-tre mezze giornate la caccia d’inizio settembre.
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