Il provvedimento che modifica la legge sul controllo faunistico in Abruzzo continua a tener fuori i cacciatori.
Personale di vigilanza dei comuni, guardie venatorie o ambientali, proprietari e conduttori dei fondi se formati e con licenza: sono queste le categorie autorizzate a prender parte ai piani di controllo faunistico in Abruzzo, a fianco della polizia provinciale. Nel provvedimento approvato dal consiglio e in attesa di pubblicazione non ci sono dunque i cacciatori, esclusi nonostante le recenti sentenze della Corte costituzionale.
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