Si apre una settimana decisiva per la caccia alla tortora nella prossima stagione venatoria.
Martedì 20 aprile potrebbe rappresentare uno snodo decisivo per la caccia alla tortora nella stagione 2021/2022. Federcaccia rende infatti noto che è stato convocato il tavolo tecnico della Conferenza Stato-Regioni chiamato a valutare il piano di gestione della specie. In sua assenza il ministero della Transizione ecologica ha già fatto sapere che si va verso una sospensione del prelievo.
In una nota il governo ha spiegato perché, rispondendo nel dettaglio alle richieste della cabina di regia del mondo venatorio. La Commissione europea sta lavorando a un piano per la gestione adattiva, che verosimilmente fisserà a zero i prelievi per la rotta migratoria occidentale; “si rimane in attesa di conoscere quali siano le indicazioni circa i possibili prelievi venatori relativi alla [rotta] orientale, certamente più significativa per l’Italia”. Se sarà approvato con l’assegnazione di quote nazionali, il piano potrà essere applicato solo in presenza di “un efficace meccanismo di rendicontazione degli abbattimenti”.
Perché sia efficace bisogna superare “le attuali carenze nella lettura dei tesserini venatori”. E perché sia davvero operativo serve il via libera della Conferenza Stato-Regioni; altrimenti “non possono ritenersi soddisfatti i criteri dettati dalla direttiva Uccelli”, secondo cui per le specie in stato di conservazione sfavorevole serve un piano di gestione.
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