Entra in vigore il nuovo regolamento per la caccia di selezione al cinghiale in Umbria. Il 15 aprile l’assessore Morroni vedrà agricoltori, cacciatori e Atc per discuterne.
La giunta Tesei ha adottato il nuovo regolamento per la caccia di selezione al cinghiale in Umbria. Il testo finale, fa sapere l’assessore Morroni, ha recepito le indicazioni della terza commissione consiliare che aveva comunque formulato un parere positivo. Per il 15 aprile Morroni ha convocato un incontro con agricoltori, rappresentanti degli Atc e associazioni venatorie. Il tavolo, si legge nella nota, dovrà “consentire un confronto costante sul sovrappopolamento della specie e sugli interventi necessari per garantirne il contenimento”.
Chi è già abilitato al prelievo di cervidi e bovidi potrà ottenere il via libera per il cinghiale dopo aver frequentato un corso integrativo. La scelta di consentire la caccia di selezione al cinghiale serve a estendere le zone e il periodo di prelievo rispetto a quanto la legge prevede per la braccata. Ma il mondo venatorio ribolle: “È un errore contrapporre braccata e caccia di selezione” aveva commentato Federcaccia a inizio marzo.
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