Lombardia – L’ordinanza 733/2021 autorizza, disciplinandola, la caccia in zona rossa e arancione. Ok anche per le attività complementari come censimenti e addestramento cani.
Quanto accaduto la scorsa primavera insegna, anche se la situazione è complessa non si può accantonare la gestione del territorio: pertanto Attilio Fontana, presidente della Lombardia, ha firmato ordinanza 733 con cui dal 2 aprile autorizza gli spostamenti per la caccia in zona rossa e arancione. I cacciatori di selezione possono dunque uscire dal Comune per raggiungere l’Atc o il comprensorio alpino di appartenenza (residenza venatoria, iscrizione) ed eventualmente gli istituti privati. Via libera anche per tutte le attività complementari come censimenti, addestramento cani, recupero ungulati feriti e trasporto delle carcasse. Misura diversa per chi è coinvolto nelle operazioni di controllo faunistico, autorizzato a spostarsi nel territorio provinciale.
Il provvedimento non ha data di scadenza; sarà quindi valido finché le restrizioni anticontagio si protrarranno. E si applica solo ai cacciatori residenti in Lombardia; gli spostamenti interregionali restano al momento vietati.
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