Il Browning Maxus II Camo Max-5 è uno degli allestimenti in cui si presenta la nuova versione del famoso fucile semiautomatico. La prova pratica evidenzia una decisa dolcezza di funzionamento.
La prova del Browning Maxus II Camo Max-5, uno degli allestimenti della nuova linea di semiautomatici insieme a Mobuc e Composite, si è svolta sul campo di tiro a volo di Pisa. Confermo quello che vado dicendo da qualche tempo sui fucili semiautomatici Browning (e anche Winchester); il particolare che più si apprezza con le prime fucilate è la dolcezza di funzionamento. Niente grattate, niente impuntature, niente ruvidezza; il ciclo funziona in modo impeccabile e la fucilata è portata sempre molto bene, anche sui piattelli lontani.
Che sia il segno della raggiunta maturità? Può darsi, ma quello che è certo è che il Maxus II si pone come obiettivo di essere un servitore fedele del cacciatore, un fucile tutta caccia (anche se le specifiche tecniche dell’arma in prova facevano pensare prevalentemente a un ambiente di caccia acquatico) che possa accompagnarvi senza timore di digerire tutte (o quasi) le cartucce con cui lo nutrirete.
Una sensazione dolce
Il peso? 3,2 kg circa, assolutamente in linea con il peso che un’arma semiautomatica deve possedere per non alterare la piacevolezza al tiro anche con grammature importanti. Ottima la stabilità al tiro e piacevolissimo il caricamento, una volta fatta l’abitudine alla cartuccia che sporge un poco dal tubo serbatoio quando è correttamente caricata. Nell’uso rapido si apprezzano le dimensioni maggiorate del tiretto di armamento e del pulsante di sgancio otturatore, facilmente azionabili e raggiungibili. Ottima la sensazione di dominio impugnando l’arma, grazie ai rivestimenti in gomma.
Infine il prezzo: 1.650 euro per il fucile in prova Max-5 e anche per la versione Mobuc. Il Composite nero costa 100 euro in meno, 1.550 euro. È fucile moderno dalle forme squadrate e attuali; alla dolcezza di funzionamento corrisponde prezzo giusto. La competizione nel mondo dei semiautomatici si fa interessante e serrata.
Il test completo sarà pubblicato su Caccia Magazine aprile 2020, in edicola nella seconda metà di marzo.