Caccia agli ungulati, gestione della selvaggina stanziale e test di armi, ottiche e munizioni impreziosiscono Caccia Magazine agosto 2020, in edicola dal 18 luglio.
L’impiego di visori notturni per la caccia di selezione al cinghiale è materia bollente nelle ultime settimane: Samuele Tofani battezza Caccia Magazine agosto 2020, in edicola dal 18 luglio, analizzando il tema tra valutazioni etiche, tecniche, legali, politiche. La Lombardia ne ha autorizzato l’uso, a ruota l’Abruzzo ha aperto alle fonti luminose: i due provvedimenti si inseriscono in un quadro normativo complesso. Ispra acconsente, le giunte regionali blindano i provvedimenti, le interpretazioni divergono. E siamo ancora lontani da sapere come andrà a finire.
Oltre che la copertina, gli ungulati si prendono la prima parte della rivista. Stefano Mattioli traccia l’identikit del supercapriolo, Ivano Confortini mette a fuoco le tecniche di caccia collettiva, Ettore Zanon tratteggia gli effetti del pascolo. Poi c’è lo stambecco, indubbia icona della vita ad alta quota: in Italia il suo prelievo è del tutto precluso, non così invece in altre più fortunate realtà gestionali europee studiate da Enrico Garelli Pachner. Anche il racconto di Giovanni Turco si concentra sugli ungulati: nella sfida a scacchi, il re bianco è la capra del bezoar che abita le montagne dell’Asia minore. E, per completare la sezione, nel suo viaggio in Italia Natale Francioso ha incontrato i cinghialai della squadra maremmana 75 Piloni.
Selvaggina stanziale, caccia alla migratoria e cinofilia su Caccia Magazine agosto 2020
Vietato però scordarsi della selvaggina stanziale. Luca Ciuffardi descrive una strategia utile a intervenire sullo stato di salute della lepre: più che ridurre il numero di potenziali predatori, è bene pensare a miglioramenti ambientali. E non è necessario creare nuove tipologie di habitat: basta ritoccare qualità e requisiti di quelli presenti. Alla selvaggina nobile si dedica anche Roberto Mazzoni della Stella che descrive i vantaggi offerti dall’allevamento seminaturale, ossia con l’impiego di chiocce.
Massimo Marracci ci porta invece nel mondo della migratoria: casa dei richiami vivi, le gabbie sono strumento essenziale per la caccia da appostamento. Le loro caratteristiche e le loro dimensioni devono quindi garantire massima funzionalità e praticità e contemporaneamente offrire sicurezza e il miglior trattamento possibile ai volatili che contengono.
La cinofilia venatoria è introdotta da Alessio Allegrucci che porta alla luce la psiche del setter: dote che certifica l’appartenenza alla razza, deve essere selezionata, interpretata e preservata. I cani da seguita sono invece affare di David Stocchi che intervista il promettente segugista Andrea Moscatelli. Di recupero ungulati feriti scrive Antonio Zuffi che a Grafenwöhr, autentico paradiso della natura e della caccia nel nord della Baviera, si confronta con Andreas Irle.
Test di armi, ottiche e munizioni su Caccia Magazine agosto 2020
Sono ben tre le armi provate e recensite per i lettori di Caccia Magazine. Matteo Brogi ha testato la Fair Iside Vintage Safari, doppietta express che presenta una piacevole impostazione retrò con cani esterni. Più contemporanea la scelta di Gianluigi Guiotto: la carabina bolt action Mossberg Patriot American Hunter è venduta in kit con un cannocchiale 3-9×40 a un prezzo estremamente competitivo. Di canna liscia scrive Simone Bertini che ha provato il fucile semiautomatico Fabarm L4S Scolopax rusticola, evidentemente destinato alla beccaccia. Il test è un primo assaggio, in attesa della prova nel bosco.
Alla beccaccia è destinata anche la ricetta di ricarica calibro 28 con piombo rullato. Anche della Nobel Sport Steel Waterfowl è sufficiente il nome per intuirne caratteristiche, munizione in acciaio, e destinazione, caccia agli acquatici. Il quadro si completa con la presentazione delle ogive atossiche Mrr bullets Green Hunting, nuova avventura imprenditoriale di Sabatti.
Ricchi anche i test sulle ottiche. Matteo Brogi presenta il cannocchiale Burris Four Xe 2,5-10×50, evoluzione della gamma Four X dedicata al mercato europeo. Marco Della Mea ha invece provato la perfetta accoppiata Vortex, binocolo Diamondback 8×42 HD e telemetro Ranger 1800. La sezione si chiude puntando i fari sul sacchetto da tiro Jagdpunkt tiroler Schuss-sack.
Rubriche e opinioni in Caccia Magazine agosto 2020
All’ottavo numero l’impianto delle rubriche di Caccia Magazine è ben riconoscibile. I suggerimenti di Pina Apicella in “A caccia con il medico” sono utili a capire come muoversi per arrivare all’apertura in piena forma fisica. Più tecniche le indicazioni di Obora Hunting Academy “Danilo Liboi”: è bene aver presenti le modalità con cui l’arma si carica e si scarica. L’approfondimento legale sull’abbattimento di specie non cacciabili è affidato a Damiano Cappellari, Viviana Bertocchi delinea le iniziative del coordinamento nazionale cacciatrici Federcaccia.
Caccia Magazine agosto 2020 può inoltre vantare opinioni d’autore. Franco Perco spiega come evitare che, foglia dopo foglia, l’animalismo distrugga il carciofo che tiene vivo il futuro della caccia, nell’Occhio indiscreto Felice Modica sviscera la conversazione tra David Quammen e Ali S. Khan per spiegare come mai il mondo non fosse pronto ad affrontare il Covid-19.
Vale la pena di leggere il racconto con cui Stefania Righettoni si è aggiudicata il premio speciale di “Caccia, passione e ricordi”, il concorso di letteratura venatoria organizzato dalla Federcaccia di Firenze. In tempi in cui prevale l’intolleranza per il diverso, la storia d’amore tra l’animalista e il cacciatore diventa l’emblema di ciò che significa davvero volersi bene.
La cultura e la cucina su Caccia Magazine agosto 2020
Sandra Salvato e Demian Planitzer si dividono la cultura. Il lupo è un graphic novel (ma diciamo serenamente fumetto, termine glorioso e tutt’altro che riduttivo) firmato dal francese Jean-Marc Rochette che permette di ammirare un affresco intenso sugli alpeggi e i suoi coraggiosi protagonisti. Le riflessioni venastoriche si appuntano invece sull’imperatore Federico II, sul croccolone e sullo spinone secondo Erasmo di Valvasone.
Potente la voce delle associazioni. È giunto il momento dei giovani cacciatori, il chapter italiano del Safari Club International ne è consapevole. La Cct analizza invece gli impatti dell’impianto eolico Monte Giogo di Villore, della cui costruzione si sta discutendo: l’opera rischia di influire su delicate rotte di migrazione.
Si chiude come sempre a tavola, con le ricette della beccaccia in casseruola (Lucia Antonelli) e dell’Accordo d’anatra con agretti, morbido di peperoni e cavolo cappuccio (Stefano Marinucci).
Buona lettura dallo staff di Caccia Magazine, ci vediamo in edicola o nel negozio online.